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Come da tradizione ormai ultradecennale alla fine di gennaio si conclude il Laboratorio di Metaprogetto che tengo, assieme a Luca Buttafava, al secondo anno del corso di Design della Comunicazione, al Politecnico di Milano.

Quest’anno gli studenti, divisi in gruppi, hanno affrontato il tema della comunicazione tra istituzioni locali e cittadini, e della ipotesi di trasformazione di un piccolo comune semi-rurale in una destinazione per turismo a breve raggio. La collaborazione col Comune di Pandino ha fornito lo spunto per attivare ragionamenti esportabili a molte situazioni simili, in Italia e all’estero, e per produrre idee di estremo interesse.

 

Il lavoro è stato diviso in tre parti:
1. ANALISI > gli studenti sono stati chiamati a esplorare il territorio di Pandino focalizzandosi su elementi diversi per ciascun gruppo di lavoro. Una presentazione collettiva delle analisi dei diversi gruppi ha messo a fattor comune tutta la conoscenza accumulata, costrunedo la base per le attività progettuali successive.
2. METAPROGETTO#1 > I gruppi sono stati chiamati a sviluppare progetti di comunicazione rivolti alla cittadinanza, con lo scopo di attivare e sostenere comportamenti virtuosi inclusi nella “Carta della convivenza civile” del Comune.
3. METAPROGETTO#2 > Rivolgendosi al territorio circostante lo scopo è stato lo sviluppo di ipotesi di nuovi servizi capaci di rendere il Comune una potenziale meta turistica per spostamenti a breve raggio. Il lavoro sulle peculiarità del Comune ha portato a individuare diverse potenziali nicchie di utenti ai quali rivolgersi, e a definire le trasformazioni capaci di richiamarli.

[immagine dal progetto SCambiamo/V. Nardelli, C. Negri, L. Grassi, M. Di Basilio]

 

English abstract
For the 11th time I’ve led, together with Luca Buttafava, a 4-months Metaproject Workshop at the Politecnico di Milano.
This year we have worked with a small municipality near Milano, asking the students to find ways to let the institutions improve the way they talk with citizens, and to explore the possibility to transform a rural area into a touristic one.